Facciamo ordine!


Ciao a tutti! 
In questo articolo voglio spiegarvi come fare a suddividere i vostri capi per categoria merceologica e riporli in maniera ordinata nei vostri armadi.

Come prima cosa bisogna fare un lungo respiro e mettersi di fronte al proprio armadio aperto... Se ciò che vedete sono un mucchio di abiti e accessori, più capi a caso in un'unica gruccia, vestiti inutilizzati con o senza cartellino o troppo usurati, allora questo spazio fa al caso vostro!

Quanti di voi iniziano la giornata dicendo: "cosa mi metto?" Inevitabilmente a questa domanda segue sempre: un sospiro, poi il silenzio e infine lo sguardo perso nel vuoto!
Perciò, per non fare tardi, si ripiega sui soliti capi che la sera prima abbiamo appoggiato sulla famosa sedia situata accanto al letto.
Io, quindi, partirei proprio da quest'ultima: LA SEDIA! 
Perciò, liberiamola dagli abiti che la ricoprono cercando di suddividerli per categorie, cioè: tutti i pantaloni, tutte le camicie, tutti gli abiti, le gonne e così via. Dopo aver ripartito le tipologie continuiamo, togliendo dall'armadio uno per uno, i capi al suo interno.
La camera sarà un bel campo minato!

Una volta svuotato il guardaroba (cassetti compresi), finalmente saremo di fronte alla realtà dei fatti: un sacco di capi!
Faccio un'osservazione a riguardo e cioè che: il possedere tanti vestiti non è per forza sinonimo di "avere tante cose da mettere"; quando siamo in preda allo shopping consolatorio compriamo davvero di tutto e non sempre si trovano gli abbinamenti da fare, sia per mancanza di fantasia ma soprattutto per incompatibilità di genere.
Ebbene, insieme faremo in modo di limitare anche questo grattacapo, ma di ciò vi parlerò più avanti...
Per il momento voglio soffermarmi sul darvi una mano a fare semplicemente ordine e ricavare lo spazio (che credete di non avere) per tutti i vostri capi.

Decidiamo da quale categoria cominciare, ad esempio i pantaloni. 
Per chi avesse l'armadio capace di contenere sia i capi invernali che quelli estivi, direi di cominciare a separarli tra loro partendo da quelli invernali e dedicandogli un ripiano ciascuno ad esempio: una stagione sotto e una sopra.
Dividiamo a loro volta i pantaloni eleganti da quelli che usiamo di giorno per il lavoro o il tempo libero e, prima di riporli nell'armadio assicuriamoci che siano tutti davvero valorizzanti su di noi, sulla nostra forma fisica e soprattutto che non siano rovinati; vi garantisco che sarà questa la parte più difficile... (Per qualsiasi dubbio potete contattarmi).
Quindi, i capi che hanno superato il test, mettiamoli su di una gruccia come questa:



Per sfruttare al massimo lo spazio, vi concedo di mettere due paia di pantaloni nella stessa gruccia purché siano dello stesso tessuto, con texture e colori simili e utilizzabili per le medesime occasioni. Aprite l'armadio, vi servono i pantaloni da lavoro, prendete la gruccia di riferimento e scegliete se mettere l'uno o l'altro. Facile!
Per questo motivo andranno riposti tutti in sequenza, partendo magari da quelli da giorno, per il lavoro, seguono quelli per il tempo libero e infine quelli eleganti. 

Una volta cominciato con una categoria, si cerca di seguire un ordine che dia continuità, perciò io proseguirei con le camicie e varrà lo stesso discorso dei pantaloni: suddivisione per stagione, occasione d'uso, verificare che siano valorizzanti su di noi e che non siano troppo usurate. 
Appurato lo stato di tutte le camicie e, gettato quelle che non vanno bene, io consiglio di appenderle qui:

Questa gruccia, dalle estremità rotondeggianti e lisce, è il genere perfetto per le nostre camicie, che siano esse in cotone, seta o lino.
Fate attenzione alle grucce che utilizzate perché alcune possono lasciare il segno sui tessuti più delicati, ma con questo genere andate sul sicuro! Sia che l'acquistiate o che le recuperiate dai negozi, assicuratevi che siano di questa forma.

Procediamo con le gonne, quindi, una volta fatta la relativa suddivisione e decluttering, io consiglio di usare delle grucce a pinza con delle protezioni sulla chiusura come questa:

le pinze, al loro interno, sono ricoperte di uno strato gommoso così da proteggere i tessuti che afferrano. Potete prenderle in questo modo oppure recuperare quelle in plastica dei negozi, a patto che non ci siano i dentini (all'interno delle pinze) e che abbiano una protezione in gommapiuma. Attenzione però perché andranno cambiate più frequentemente.

Dopo le gonne sarà la volta delle giacche e, anche qui, stesso discorso di suddivisione. Le giacche hanno bisogno di una gruccia a spalla grossa come questa:


Ideale per mantenere la forma della spalla, come quella delle camicie ma un pò più spessa. Si può prendere così oppure con le estremità in vellutino per le giacche realizzate con tessuti scivolosi, ad esempio: per le giacche in viscosa, in raso, in shantung di seta, ecc... Per evitare, quindi che cadano giù.

Seguiranno gli abiti e quindi: i tailleur, chemisier, tubini e via dicendo. Per questi indumenti sarà possibile utilizzare due tipologie di grucce.
Come questa, con i gancetti alle estremità, per gli abiti con i laccetti interni.



Oppure questa in vellutino, che offre la possibilità di appenderli dalla spalla senza farli scivolare.






Questo è UNO dei metodi che utilizzo per dare una bella riordinata. Il più semplice e basico che c'è!
Si riesce a fare mente locale dei capi che si hanno e di conseguenza si avrà più consapevolezza di ciò che manca per completare gli outfit.
Il risultato sarà un armadio sempre in ordine, uno shopping più mirato a ciò che serve, senza sprechi e senza acquisti di cose inutili (o perlomeno ci proviamo!).
E' una soluzione adattabile al guardaroba di tutti, indipendentemente dal sesso e dall'età.
Perciò, se vi sentite ispirati a fare ordine ma non sapete da dove cominciare, seguite questi semplicissimi consigli!
Alla prossima.
Kiss💋 .



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